venerdì 27 giugno 2014

La canapa non è una droga!! Non lo è mai stata!!! E' solo DIFFAMAZIONE!!!


In questo filmato viene illustrato uno dei primi spot anti marijuana del 1930, facendo vedere come dopo l'assunzione della cannabis si potesse diventare violenti e pericolosi.
E' ED ERA SOLO DIFFAMAZIONE dovuta alla potenziale concorrenza di questa pianta verso le grandi potenze industriali.



HempFlax


Negli anni '90, Ben Dronkers (direttore del museo Hash Marijuana & Hemp Museum), scoprì molte appilcazioni della canapa industriale.
Pian piano cominciarono a girare maggiori informazioni relative alla coltivazione in Olanda di canapa industriale, metodi moderni per la sua lavorazione e qualità ecologiche della pianta.
Per la prima volta dopo 50 anni la canapa  industriale fu coltivata in Olanda grazie alla fondazione di HempFlax, nel 1993 creata da Dronkers.
Il risorgimento di questa industria oltre ad aver ispirato molti altri affari ha portato alla produzione di molti prodotti.
Per industri che utilizzano legno, fibre e olio di semi, la canapa è diventata una materia prima.
La fase più complessa e importante della lavorazione della canapa, è separare la parte legnosa della pianta dalla corteccia fibrosa.
Questo processo è chiamato processo di separazione primario.
Più sarà pulita la fibra al fine di questo processo e più sarà buona la qualità.
HempFlax è padrone di alcuni macchinari in grado di rimuovere virtualmente tutto il legno  dalla corteccia. Tutto il periodo di coltivazione e lavorazione della canapa è ecologico e molto efficiente.
HempFlax produce numerosi benefici per l'uomo, animali e piante.
Tutti il ricavato finale e sottoprodotti della canapa non contengono nessuna sostanza chimicamente dannosa.

Tela di canapa e tessuti anctichi



Tra le fibre vegetali morbide più lunghe  e resistenti che esistano troviamo quelle realizzate con la canapa.
Gli uomini incominciarono a capirla già nei primissimi tempi, e grazie alla coltivazione di canapa riuscirono a sostituire gli indumenti realizzati con pelli di animali.
Tra la  pianta maschile e femminile c'è un'enorme differenza.
La pianta femminile ha una struttura più unita quindi veniva usata prevalentemente per cordoni e canvas.
La pianta maschile invece produce fibre più fini le quali venivano usate per produrre tessuti per l'abbigliamento.
Di norma i tessuti venivano realizzati dalle mogli dei contadini nei periodi invernali.
Alle donne più giovani veniva affidato il compito di creare indumenti di stoffa di canapa fine o dio preparare i corredi.
Sfortunatamente i nuovi materiali sintetici nel XX secolo divennero molto più popolari nell'industria dell'abbigliamento.
Infatti, negli ultimi decenni si è notato una graduale inversione di tendenza.
Gli indumenti di canapa sono più duraturi e resistenti a differenza di quelli realizzati con altri materiali.
Possono avere la stessa morbidezza e leggerezza di quelli in cotone.
Questi indumenti si stropicciano meno di quelli realizzati con il lino, sono molto più assorbenti e sono ideli per persone con la pelle delicata.