martedì 27 maggio 2014

Pianti estatici di gioia

E' risaputo che inalare dei fumi di cannabis porta uno stato alterato della coscienza.
Già nel 1400 a.C., gli egizi , usando dei piatti posti sopra dei carboni ardenti e mettendo della marijuana su di essi, producevano vapori ricchi di cannabinoidi. Uno storico greco "Erodoto" descrisse una pratica simile nel 500 a.C. Egli diceva che un popolo nomade dell' Asia centrale (sciiti) praticavano le loro cerimonie in tende chiuse e seduti, nelle tende su delle pietre calde veniva fatta bruciare della cannabis di cui inalavano i fumi. Questa pratica gli faceva raggiungere uno stato estatico in cui "piangevano con gioia".






Fonte: Hemp Gallery Amsterdam

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